LA CITTÀ DELLE API - LO STREGRILLO UTHNIANOR

Pochi giorni fa ho pubblicato in Amazon il mio nuovo romanzo della serie “La Città delle Api”, dal sottotitolo LO STREGRILLO UTHNIANOR; un’avventura solare, divertente, della quale propongo qui una breve sinossi, un invito alla lettura di un romanzo che insegna, sempre e comunque, ad essere AMICI, con e contro ogni diversità, ogni pregio e ogni difetto.

Se vorrete leggerlo, sappiate che è disponibile anche una versione cartacea; il tutto al link qui sotto:

https://www.amazon.it/dp/B09BG5HVV4

Bua è un’ape piuttosto stupida; infatti combina solo guai geniali (sarà per via delle antenne una più corta dell’altra???). Dopo aver fatto schiantare a terra il Cucurbitario dell’Intimanno, cioè la tomba della regina Palma II, a forma di zucca, non le resta che improvvisarsi detective e seguire Creta; l’inquietante ape che di notte saccheggia i Granai Aurei. Bua chiederà addirittura udienza a Soraya, l’Arniatrice Suprema dell’Alveare, la quale le chiederà di presentarle delle credenziali, e infatti Bua si presenterà con la credenza di sughero che teneva in casa. Un genio insomma. Con il suo amico di marachelle, il fuco sapientone Fioredimandorlo, arriverà addirittura a fare a pezzi la Porta del Cobra; e perciò dovrà comparire dinnanzi alla regina Crisalide III e a Tia, la Dolce Sacerdotessa Bianca, che li spedirà tutt’e due al Grattacapo della Giustizia (una specie di palazzo-prigione formato dalla Bilancia della Anime, dal Gatto Maciste e dal Teatro della Lische). Ma a salvare tutto e tutti (come no!) ci penserà Paya, l’amica cialtrona di Bua che lavora come arachidina nello Mnemofavo. Per fare ammenda ai suoi disastri, Bua viene spedita nella foresta di Agrifoglio Punzecchioso, ove dovrà scontrarsi con lo Stregrillo Uthnianor, custode dell’Intimanno di Drupa, cui dà la caccia anche la temibile e spietata Rujac, la sacerdotessa nera che sta tramando vendetta alle spalle di tutti.

Vi ringrazio, tutti, per la vostra attenzione e gentilezza.

Stay tuned!

Alfredo