La grande Ceracuna
- Alfredo Cremonese
- 9 apr 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Nel secondo volume de La Città delle Api, Bua verrà insignita del titolo di Contessa Allorina Teppistella della Ventosa Nord.
Quelle che vedete qui sotto sono rappresentazioni della Ventosa Nord, uno dei sei favi che costituiscono la Ceracuna e dove vengono allevate le api-non-comuni (come Bua). Le rappresentazioni sono tratte dai miei appunti.
La Ceracuna è una struttura imponente, forse costruita all’inizio della Dinastia Aulica, ove la regina Crisalide III passa buona parte della giornata deponendo uova. Essa si divide in sei favi:
Ventosa Nord ove, come già detto, nascono le api-non-comuni, Bua compresa.
Floregalia letteralmente “la regalità dei fiori o dei fiori regali” ove nascono le regine e le nobilapi.
Gladiata Quadricroma ove vengono allevate le larve delle future soldatesse dei Quattro Ordini della Corteccia.
Sacra Candida il luogo delle sacerdotesse dei Tre Ordini delle Lune Spettrali, guidate dalla Dolce Sacerdotessa Bianca (o Candida).
Tozza Magnetica ove nascono le api comuni; dato il peso della struttura, che deve ospitare la maggior parte delle uova deposte dalla regina, la Tozza Magnetica è ancorata al soffitto con un pesantissimo e fortissimo magnete.
Rada Feconda ove si sviluppano i fuchi, come Fioredimandorlo o Matusa.
La temperatura della Ceracuna è mantenuta costante dalle api ventilatrici, che spesso sono scagnozze e spie di Rujac.
Quando le larve di un determinato settore giungono a maturazione, degli speciali fiori chiamati “Violabomba” esplodono, mandando all’aria le nasciture. Che devono essere recuperate dalle levatrici.
Il lavoro di Bua, o quasi.
Stay tuned!
Alfredo Cremonese
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