La Sala del Trono del Cromaleonte di Ballotodiah
- Alfredo Cremonese
- 13 gen 2021
- Tempo di lettura: 3 min

Continuiamo questo excursus sulle sale del trono degli insetti de "La Città delle Api".
Nel terzo volume della narrazione di imbatteremo nella Repubblica di Ballotodiah, fondata dalla farfalla bianca Diacrisia Pandora, che ne è tuttora la Presidente. Tale repubblica viene anche definita "Il Triumvirato delle Braci". Scenderò un pochino nei dettagli.
All'epoca del distacco di Diacrisia Pandora dal regno di Dorilghaba vi fu una forte spinta verso la militarizzazione. In effetti, Diacrisia Pandora, figlia di Sertua Alpidia, volle aiutare le api a combattere contro la temibile Sacerdotessa Nera Rujac [rimando al primo volume "Il Cucurbitario dell'Intimanno"]. Sertua Alpidia, nota pacifista, non approvò l'interventismo della figlia, e quest'ultima allora si separò dirigendosi verso est, il Sol Levante. Ella trovò dimora con le sue farfalle-guerriere presso una zona vulcanica apparentemente inattiva di nome Ballotodiah.
Si tratta di un altopiano caratterizzato da 12 vulcani, fra i quali uno a scudo di notevoli dimensioni chiamato Endimion, attorniato da Klausis, Vortan, Cabonga, Tonalquè, Abrasax, Calaquan, Xalton, Niger, Popeca, Tyranius e Maribù.
Le farfalle decisero di vivere nelle bocche di questi vulcani inattivi. Qui fondarono la nuova Repubblica di Ballotodiah - che significa letteralmente "il cratere azzurro", data la presenza della particolarissima erba dello stesso colore che cresce sul pendio dei vulcani, erba che consente al terreno sottostante di assorbire una enorme quantità di ossigeno, rendendo vivibilissimo il sottosuolo senza bisogno di effettuare scavi.
Col passare del tempo, assicurata la Presidenza della Repubblica fra le zampe di Diacrisia Pandora, si decise di dare allo stato un'organizzazione militare. Nacque la Cromarmata, ossia l'Armata dei Colori, che circondava idealmente il Trono del Cromaleonte.

Ma cos'è questo Trono del Cromaleonte?
Si tratta di una struttura ansata circondata dal simbolo della Repubblica, la pelle mutata del Cromaleonte. Tale rettile deve ai suoi occhi la capacità di cambiare colore, forma e di fare la muta. E proprio una delle sue mute, la più bella e variopinta venne conservata dalle farfalle, che si riconoscevano in essa, ed avvolta attorno al Trono del Cromaleonte. Ai vertici di questa croce, durante la narrazione de La Città delle Api, vi è in alto Diacrisia Pandora, a destra vi è la farfalla Lapillo, in basso vi è Magma (verso la parte più calda del vulcano), a sinistra vi è Lava; la prediletta di Diacrisia Pandora. Queste sono le braci, costituenti il Triumvirato del Trono, facente capo alla splendida Diacrisia Pandora.
La funzione del Trono del Cromaleonte è quella di mantenersi in buon equilibrio politico; la croce è libera di ruotare con la pelle di Cromaleonte. Fintanto che essa oscilla timidamente e i pesi sono equilibrati, non accade nulla. Nel momento in cui la Presidente muore e si instaura dunque uno squilibrio politico allora la Croce subisce una rotazione che porta la farfalla più pesante ad abbassarsi e quella più leggera a prendere il posto (e pure il nome) di Diacrisia Pandora, trasfigurandosi in farfalla bianca.
Il Trono viene usato per uno scopo ancora più importante, cioè comandare la Cromarmata. La Cromarmata di Ballotodiah è una formazione da combattimento davvero temutissima, per ottenere la quale le farfalle si dispongono a cerchio attorno al Trono del Cromaleonte e lasciano che siano le Braci e la Presidentea decidere, puntando la Croce in modo opportuno, quale reggimento di farfalle deve essere sparato proprio nella direzione del nemico da colpire, rilasciando la micidiale polvere asfissiante dal nome di "Nerticona"
Le api rimarranno abbagliate dall'antica bellezza e crudeltà di questa civiltà così raffinata.
Stay tuned!
LA CITTÀ DELLE API
by ALFREDO CREMONESE
Bertoni editore
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